ENTANGLEMENT STUDIO 2
Creazione e interpretazione Lorenzo di Rocco e Jennifer Lavinia Rosati
Musiche Zack Hemsey
Produzione Giardino Chiuso/Orizzonti Verticali, Fondazione Fabbrica Europa/PARC Performing Arts Research Centre nell’ambito del progetto di Residenza Orizzonti Verticali_cantiere danza
Sostenuto da C.O.B. Compagnia Opus Ballet; Con il contributo di Mic, Regione Toscana; Vincitore Premio Twain_direzioniAltre 2021
SINOSSI
L’idea del lavoro nasce dall’indagine di un affascinante concetto appartenente al mondo delle particelle: l’entanglement, quel misterioso fenomeno della meccanica quantistica già definito da Einstein come “un’azione a distanza”, in cui due microparticelle, inizialmente fatte entrare nello stesso stato quantico, possono risultare connesse anche se poste successivamente a grande distanza una dall’altra. Dall’esplorazione di questo micro fenomeno nasce una riflessione sul rapporto tra atomo e uomo intesi come uno la riproduzione in scala dell’altro e dunque l’ipotesi che il fenomeno dell’entanglement possa verificarsi anche nella nostra realtà. Gli esseri umani creano costantemente relazioni che influenzano lo status quo emotivo degli uni e degli altri, indipendentemente da come comunichino, risultando anch’essi uniti da un legame impercettibile. Un legame infinito, che lascia una traccia indissolubile nel tempo e nello spazio.
LA COMPAGNIA
Il duo coreografico, composto da Lorenzo di Rocco e Jennifer Lavinia Rosati, nasce nel 2020 con l’obiettivo di fondere i loro linguaggi provenienti da matrici diverse attraverso la sperimentazione e la ricerca coreografica. Nello stesso anno, attraverso un periodo di residenza al PARC_Performing Art Research Centre (FI) con il sostegno della Compagnia Giardino Chiuso/Fondazione Fabbrica Europa, il duo presenta Entanglement STUDIO_2 al festival “Orizzonti Verticali_Arti sceniche in cantiere” a San Gimignano. Nel 2021 il progetto è ospite del festival Dominio Pubblico – La Città agli Under 25 e successivamente finalista del Premio Twain direzioniAltre2021, dove la commissione composta da Alessandro Pontremoli, Silvana Barbarini, Isabella Di Cola, Ricky Bonavita, Fabrizio Gavosto, Gian Maria Cervo e Ariella Vidach, lo decreta progetto vincitore della V edizione del Premio. Entrambi gli autori continuano il loro percorso come interpreti danzando in produzioni per la firma di importanti coreografi.
Referente: Eleonora Macchi 335 545 8074 – ufficio@giardinochiuso.com